mercoledì 24 giugno 2009

Auguri Firenze!

Oggi è il 24 Giugno, data molto importante per i fiorentini. Oggi è San Giovanni. In tutta Firenze è festa grande!

Anche io voglio fare un regalo a Firenze. Voglio regararle un video che racconta della sua Fiorentina e dei suoi tifosi. Qualcuno lo riconoscerà: è la parodia dello splendido spot della 500. Così a me piace molto di più.

Buona visione; e auguri FIRENZE!

giovedì 11 giugno 2009

La realtà di lui e di lei

La realtà vista da LEI e vista da LUI è DIVERSA. Anzi diversissima. MARTE E VENERE, ARTIDE E ANTARTIDE, POLO POSITIVO E POLO NEGATIVO.
Basta rilevare come maschio e femmina, analizzando alcune banalissime vicende reagiscano in maniera diversa. Ecco alcuni esempi.

INFLUENZA, RAFFREDDORE E FEBBRE A TRENTOTTO.

LEI: Bene. Ho due linee di febbre. Butto giù un aspirina e vado al lavoro..
LUI: Oddiiiiio… sto maaale! Sto morendooo… seppellitemi avvolto nella bandiera del MILAN/INTER/ROMA… (inserire squadra a piacere) e con i miei Quattroruooooteeeeeee dal 1977 ad oggi…
N.B. Quando ha l’influenza Lei è al confino nell’armedietto delle scope con una branda da campo e quando Lui è malato Lei gli deve preparare la tisana, il brodino e deve vegliarlo al cappezzale come si fa con i feriti di guerra.

TAMPONAMENTO E RELATIVO DANNO ALL’AUTOMOBILE DI LUI (CHE HA VENT’ANNI E STA INSIEME CON IL NASTRO ISOLANTE E QUATTRO GOMME DA MASTICARE NEI PUNTI CRITICI).

LEI: va bhe… può solo migliorare. Meno male che non mi sono fatta niente!
LUI: HAI (è sempre colpa di Lei) TAMPONATO CON LA MIIIA AUTO!!!! VENT’ANNI SENZA UN GRAFFIO E APPENA TE LA DO IM MANO LA MASSACRI! LA MIA PICCOLA…

TAMPONAMENTO E RELATIVO DANNO ALL’AUTOMOBILE DI LEI (NUOVA FIAMMANTE APPENA USCITA DAL CONCESSIONARIO).

LEI: va bhe… meno male che c’è l’assicurazione… tornerà come nuova..
LUI: HAI (anche qui sempre colpa di Lei) TAMPONATO! MENO MALE CHE NON AVEVI LA MIA AUTO…

ACQUISTO BORSA NUOVA: EURO 400,00

LEI: (felicissima) grande… ho trovato questa spettacolare occasione… sono felicissima!!!!!
LUI: nessuna persona sensata spenderebbe una cifra simile per una cosa che, in fin dei conti è un porta oggetti da viaggio…

ABBONAMENTO ALLO STADIO PER UN MILLENNIO: EURO 400,00

LUI: (felicissimo) GRANDE!!!!! (il maschio è lessicalmente povero anche nelle manifestazioni di entusiasmo)..
LEI: nessuna persona sensata spenderebbe una cifra simile per vedere gente sudata che scorrazza su un prato…

AUGURI DI S. VALENTINO + FIORI

LEI: il festeggiamento di queste stupide festività non mi interessa, non sono così superficiale… ma se non mi porta almeno un mazzolino di fiori questa sera cena con le crocchette del gatto.
LUI: il festeggiamento di queste stupide festività non le interessa, non è così superficiale… chissà cosa c’è di buono per cena…

PENSIERO DI FRONTE A UNA SPLENDIDA E PETTORUTA SIGNORA DI PASSAGGIO

LEI: ooh che invidia… come vorrei avere le sue tette e le sue gambe!
LUI: come vorrei avere le sue tette e…

PENSIERO DI FRONTE A UN MARCANTONIO DI PASSAGGIO

LUI: io ce l’ho più grosso di quello stupidissimo gorilla…
LEI: uuuh deve avercelo grande quanto quello di un gorilla…

sabato 6 giugno 2009

Che compleanno!

Per questo post ho preso sputno da Google. Infatti oggi Google celebra nel suo logo il venticinquesimo compleanno dei uno dei videogiochi più importanti di tutti tempi, secondo Henry Lowood della Stanford University. Il 6 Giugno 1984 Aleksej Pažitnov inventava il Tetris.

Ma ci pensate: un quarto di secolo! Inutile stare a spiegare in che cosa consiste questo gioco; tutti almeno una volta abbiamo giocato a quei "maledetti" mattoncini colorati da impilare uno a uno fino a farli scoppiare. Io personalmente il gioco non l'ho mai finito: sarà infinito come il Puzzle Bobble?

Dalla prima versione per il Gem Boy a oggi, Tetris ha subito molti cambiamenti ed evoluzioni. Tuttora viene giocato da moltissimi ragazzi, grazie alla sua estrema semplicità; pensate, pure il mio babbo che non sa manco acceendere il videoregistratore, ci s'ha giocare.

Quindi non mi rimane altro da fare che dire: altri 25 anni avanti così, mio caro Tetris!

mercoledì 3 giugno 2009

Le 9 parole più usate dalle donne

LE 9 PAROLE PIU' USATE DALLE DONNE!!!

1) BENE : questa e' la parola che usano le donne per terminare una discussione quando hanno ragione e tu devi stare zitto.

2) 5 MINUTI : se la donna si sta vestendo significa almeno mezz'ora. 5 minuti e' solo 5 minuti se ti ha appena dato 5 minuti per guardare la partita prima di aiutarla a pulire in casa.

3) NIENTE : la calma prima della tempesta. Vuol dire qualcosa... e dovreste stare all'erta. Discussioni che cominciano con niente normalmente finiscono in BENE .

4) FAI PURE : e' una sfida, non un permesso. Non lo fare.

5) SOSPIRONE : e' come una parola, ma un'affermazione non verbale per cui spesso è fraintesa dagli uomini. Un sospirone significa che lei pensa che sei un'idiota e si chiede perché stia perdendo il suo tempo li' davanti a te a discutere di niente (torna al punto 3 per il significato della parole niente ).

6) OK : questa e' una delle parole più pericolose che una donna può dire a un uomo. Significa che ha bisogno di pensare a lungo prima di decidere come e quando fartela pagare.

7) GRAZIE : Una donna ti ringrazia; non fare domande o non svenire; vuole solo ringraziarti (vorrei qui aggiungere una piccola clausola: e' vero a meno che non dica 'grazie mille' che e' PURO sarcasmo e non ti sta ringraziando. NON RISPONDERE non c'e' di che, perché cio' porterebbe a un: quello che vuoi.

8) QUELLO CHE VUOI : e' il modo della donna per dire vai a fare in ***o.

9) NON TI PREOCCUPARE FACCIO IO : un'altra affermazione pericolosa; significa che una donna ha chiesto a un uomo di fare qualcosa svariate volte ma adesso lo sta facendo lei. Questo porterà l'uomo a chiedere: 'Cosa c'e' che non va?'
Per la riposta della donna fai riferimento al punto 3 .

giovedì 28 maggio 2009

La verità dei bocciati

Se non avete passato gli esami ecco il motivo!!


Tipico anno per uno studente.

1) DOMENICHE. Ci sono 52 domeniche in un anno,
sapete bene che la domenica si riposa...

365-52=313 giorni rimanenti.

2) VACANZE ESTIVE. Per circa 75 giorni fa veramente
molto caldo e studiare è difficile.

313-75=238 giorni rimanenti.

3) DORMIRE. 8 ore al giorno di sonno, fanno

365 x 8 / 24 = 120 giorni circa.
238-120=118 giorni rimanenti.

4) SPORT. 1 ora al giorno per praticare sport fa
bene alla salute!

365 x 1 / 24 = 16 giorni circa.
118-16=102 giorni rimanenti.

5) MANGIARE. 2 ore al giorno per
mangiare-masticando per bene!

(365 x 2) / 24 = 31 giorni circa.
102-31=71 giorni rimanenti.

6) RELAZIONI. 1 ora per le chiacchiere-l'uomo è
un animale socievole!

(365 x 1) / 24 = 16 giorni circa.
71-16=55 giorni rimanenti.

7) ESAMI. Ogni anno ci sono almeno 30 giorni in
cui si danno esami-non si studia!

55-30= 25 giorni rimanenti.

8) MALANNI. Una persona normale passa circa 10
giorni all'anno in cui non si sta molto bene.

25-10=15 giorni rimanenti.

9) FESTIVITA'. Pasqua, Pasquetta, Pentecoste,
Ferragosto 1° Maggio, Liberazione, Repubblica,
Natale, S.Stefano,S.Silvestro, Capodanno, Immacolata,
Ognissanti.

Totale 13. 15-13=2.

10) ONOMASTICO. Non vorrai studiare il giorno del
Tuo onomastico!!!

2-1=1.
..quel giorno è quello del tuo compleanno: 'Come
puoi anche solo pensare di studiare quel giorno!!!'
Bilancio definitivo: 0 giorni rimanenti.
Se hai passato l´esame: complimenti, deve essere stata
davvero dura!!!
Se non hai passato l´esame: non ti preoccupare, è normale!!!

sabato 23 maggio 2009

L'alluvione

Era il 4 Novembre 1966, quando l'intera città di Firenze fu colpita da un evento catastrofico che ha mutato il volto del capoluogo toscano: l'alluvione. Lo straripamento del fiume Arno provocò enormi danni ai numerosissimi capolavori artistici presenti nella città fiorentina e inoltre numerose vittime. Per chi ne volesse sapere di più sulla cronaca di quei maledetti giorni visiti questo interessantissimo link.

In questo post voglio però sottolineare la reazione che i fiorentini ebbero a questa immane tragedia; infatti grazie al loro spiritaccio toscano sono riusciti a far diventare umoristico pure un evento del genere. Numerose sono le citazioni umoristiche nel film Amici Miei Atto II; inoltre tradizione vuole che l'Epifania seguente i fiorentini appesero sul ponte vecchio una grande calza piena zeppa di carbone, per dire all'Arno che quell'anno era stato "molto cattivo".

Tuttavia una delle "opere" umoristiche sull'alluvione di Firenze che riesce a ironizzare in modo eccezionale su questa vicenda è la canzonetta L'Alluvione di Riccardo Marasco, di cui vi propongo di seguito un bellissimo video.


martedì 19 maggio 2009

Paga Ranieri


E' così ghiotta la notizia che è venuta fuori ieri su tutte le televisioni e oggi su tutti i giornali, che non posso non farci un post sopra. La Juventus ha esonerato Ranieri, il proprio allenatore a due giornate dal termine; questo perchè non vinceva da quai 2 mesi e ormai la Viola si è fatta sotto per il terzo posto. Questa notizia naturalmente mi fa molto piacere, però devo spezzare una lancia a favore di Ranieri, che è stato anche allenatore della Fiorentina, un bel pò di tempo fa.

La dirigenza bianconera si è dimostrata essere molto immatura in questo caso. I risultati di Ranieri non sono così pessimi come vengono descritti: ha passato un girone difficile in Champions vincendo in casa del Real, è andata fuori agli ottavi da una squadra che era in finale a due minuti dalla fine della semi-finale; in campionato è terza in classifica. E' vero che le aspettattive ad inizio anno parlavano di scudetto, ma la dirigenza deve fare mea culpa per una campagna acquisti ridicola, comprando giocatori inutili e scarsi per l'obbiettivo prefisso. Inoltre il numero enorme di infortuni ha condizionato fortemente le scelte di Ranieri che non ha mai potuto schierare la formazione titolare, gli unici 11 giocatori degni di una squadra che punta al titolo italiano. Quella della rosa corta è il vero problema della Juve; ma si sa, è più facile cambiare una sola persona che un' intera squadra.

Inoltre questa decisione della società pare essere influenzata dalle critiche svolte in continuazione dall'inizio dell'anno dal quotidinao sportivo torinese Tuttosport; anche il titolo di oggi, riportato qui sopra, è veramente vergognoso. Esonerando un allenatore a due giornate dal campionato, la società non ha fatto altro che tagliargli completamente le gambe: chi vorrà il prossimo anno affidare la squadra a un allenatore esonerato dalla Juventus?

Al posto di Ranieri è stato preso Ferrara, un allenatore completamente inesperto che dovrà ricostruire uno spogliatoio ormai in frantumi. E' un grosso azzardo, e forse un grossissimo errore, cos' come ci auguriamo noi tifosi viola. Forza Fiorentina!

venerdì 15 maggio 2009

Festa del gioco d'azzardo


Per tutti gli appassionati del poker, del blackjack e della roulette, insomma per tutti quelli che considerano il casinò la loro seconda casa, oggi non è un giorno come tutti gli altri, è un giorno speciale! Ricorre infatti oggi l'anniversario della nascita della città di Las Vegas, la patria del gioco d'azzardo. Il 15 Maggio 1905 venne fondata Las Vegas come un villaggio ferroviario. Beh, direi che da quei tempi le cose sono abbastanza cambiate. Nel 1946 Bugsy Siegel aprì il primo hotel casinò di Las Vegas. Per chi non lo sapesse Bugsy fu un famoso gangster americano, e in effetti la mafia italo americana avrebbe avuto da allora una forte influenza sulla vita di Las Vegas e dei casinò. Oggi si contano un numero spropositato fra hotel e casinò; fra i più famosi ricordiamo il Bellagio, il Caesars Palace, il Luxor (per intendrci quello a forma di piramide nera che si vede nelle cartoline!), il Paris (con la riproduzione della Torre Eiffel e dell'Arco di Trionfo), il New York, New York (con la riproduzione della Statua della Libertà) e il The Mirage Casinò (caratterizzato dal suo vulcano artificiale).

Per concludere una piccola curiosità che riguarda da vicino i miei concittadini: il nome Las Vegas deriva da un termine spagnolo che significa “I Prati”. Solo una coincidenza...

martedì 12 maggio 2009

L'Italia che doppia

Questo post lo voglio dedicare a una grande scuola italiana, riconosciuta in tutto il mondo, e che vanta da sempre grandi artisti in questo settore; sto parlando dell'arte del doppiaggio. Grazie al doppiaggio possiamo gustarci i nostri film e cartoni stranieri preferiti senza dover fare attenzione in continuazione ai sottotitoli. Il lavoro che sta dietro a un doppiaggio è enorme; si parte dalla traduzione del dialogo fino all'adattamento di questi ultimi con il dovuto ritmo e le giuste pause. La parte del leone tuttavia nel mondo del doppiaggio resta quella dei doppiatori; sono loro che prestano la loro voce alle star di tutto il mondo per permetterci di goderci al meglio i loro film.

Per questo volevo parlarvi brevemente dei due miei preferiti doppiatori italiani: Tonino Accola e Monica Ward.

Tonino Accolla è considerato uno dei migliori doppiatori comici d'Italia. Le sue voci più importanti sono quella di Eddie Murphy e Homer Simpson. Ha doppiato inoltre attori del calibro di Tom Hanks, Jim Carrey, Ben Stiller, Bill Pullman e Tom Cruise. Ha lavorato anche in molti film di animazione come Il Re Leone (voce di Timon), Le Tartarughe Ninja (voce di Leonardo) e Lupin III (voce di Goemon).

Monica Ward è figlia d'arte. Suo padre Aleardo Ward era doppiatore, così come i suoi due fratelli Luca e Andrea Ward. E' famosa per i suoi doppiaggi soprattutto per i cartoni animati. Presta la sua voce a Lisa Simpson, Lolly delle Superchicche, Ranma in versione femminile, Kyoko in Maison Ikkoku e Nova in Winx Club. Tra le attrici doppiate possiamo trovare Lili Taylor e Gwyneth Paltrow.

Dunque si può ben dire che l'Italia è un paese di santi, poeti, navigatori e....... doppiatori!

giovedì 7 maggio 2009

Il Giro della vergogna?

Sabato parte il Giro d'Italia. Non sarà un giro come tutti gli altri: è il Giro del Centenario. Non sarà un giro come tutti gli altri: è il Giro senza il campione italiano in carica.

Filippo Simeoni e il suo team, la Ceramica Flaminia Bossini Docce, sono stati esclusi dagli organizzatori della grande corsa a tappe italiana. Esclusione ufficialmente giustificata da motivi tecnici, ma in realtà aleggia su questa decisione la presenza del texano Lance Armstrong al Giro, il suo esordio in questa competizione. Il diverbio fra i due è scoppiato nel 2002, quando Simeoni ammise l'uso di sostanza dopanti, beccandosi una lunga squalifica, ma soprattutto chiamò in ballo il dottore Michele Ferrari, medico di fiducia di Armstrong. Da quelle denuncia la storia dei corridori si sono incrociate pericolosamente, fino all'esplosione del Tour del 2004. Lance Armstrong era lanciato alla conquista del sesto dei suoi sette Tour; Filippo prova ad andare in fuga per conquistare un successo di tappa, lui che ormai è fuori dalla lotta per le posizioni che contano in classifica. Ma il texano non ci sta: non si può lasciare la vittoria a chi ha tirato in ballo il dottor Ferrari. L'americano, in maglia gialla, scatta in prima persona e va a riprendere il gregario in fuga, quando mancano un'ottantina di chilometri al traguardo, annullandone così ogni possibilità di vittoria.

Scoppia così inevitabile la polemica a pochi giorni dalla partenza da Venezia. Gli organizzatori si saranno lasciati influenzare dalla presenza di Armstrong, tornato a correre per dimostrare che dal cancro si può guarire e tornare più forti di prima? La carriera di Simeoni nelle grandi corse a tappe è davvero segnata in senso negativo dalla volonta di un unico corridore? E se Armostrong è costretto a reagire in questo modo, è perché si sente in colpa per qualcosa?

Questi sono i dubbi che aleggiano fra i corridori e gli appassionati di ciclismo in questi giorni, come se già le polemiche sul doping non bastassero a fare perdere credibilità a questo bellissimo sport che ha fatto la storia.

Intanto il 37enne corridore italiano ha restituito come segno di protesta la maglia tricolore alla Federciclismo. Forza Filippo, siamo tutti con te.

mercoledì 6 maggio 2009

Chuck, si gira



Eccolo! Lo si aspettava! Il post dedicato al nostro eroe, al super-uomo, all'incredibile, al fantastico, all'onnipotente Chuck Norris. Lui, che nelle vesti di un ranger texano ci tiene compagnia all'ora di cena e ci diverte e ci incanta con le sue incredibili storie. Lui, il cui telefilm esiste da prima di Mike Bongiorno e che nessuno ha mai osato cancellare dalla programmazione. Lui, che se ha qualcosa che non va, la risolve con un calcio volante.


Queste sono alcune delle sue mirabolanti gesta:

Quando Chuck Norris fa sesso con un uomo, non è perché è gay, ma perché ha finito le donne.

Se chiedete l'ora a Chuck Norris, lui vi risponderà: "Ancora due secondi". Dopo aver chiesto "Ancora due secondi cosa?", vi colpirà con un calcio volante a girare.

Quando l'uomo nero va a dormire, ogni notte controlla il suo armadio per vedere se c'è Chuck Norris.

Chuck Norris può dividere per zero.

Le lacrime di Chuck Noriis curano il cancro. Peccato che lui non ha mai pianto.

I bambini hanno paura del buio. Il buio ha paura di Chuck Norris.

Chuck Norris perse la verginità prima di suo padre.

Chuck Norris ha la migliore faccia da poker di tutti i tempi. Questo lo ha aiutato a vincere il world series di poker nel 1983 nonostante avesse in mano un joker, un due di picche, un sette di quadri, un 4 verde di Uno e un biglietto "esci gratis di prigione" del monopoli.

Chuck Norris è stato capace di vincere una partita a scacchi anche dopo che gli avevano mangiato il re.

Chuck Norris guarda la videocassetta di "The ring" tutte le sere e il suo telefono non squilla mai.

Chuck Norris ha contato fino ad infinito. Due volte.

Alle morbide Fruit Joy, Chuck Norris può resistere.

Chuck Norris può vincere una partita di Forza 4 facendo solo tre mosse.

Chuck Norris può vincere a Monopoli usando solo Vicolo Stretto.

A Las Vegas, Chuck Norris ha giocato il 101 giallo alla roulette. E ha vinto.

giovedì 30 aprile 2009

Giorno storico

Oggi ricorre l'anniversario di un giorno storico per gli appassionati di informatica e di internet. Per questo non poteva mancare un intervento su questo blog che ricordasse questo giorno. Ora, vi starete chiedendo cosa mai sia successo tempo fa in tale data.....

Il 30 Aprile 1993 il CERN decise di rendere pubblica la tecnologia Web, decisione a cui seguì un immediato successo del Web che portò ad una crescita esponenzialmente di Internet ancora oggi in atto e alla nascita della cosiddetta "era del Web". Erano passati quasi due anni dal 6 Agosto 1991, giorno in cui Tim Berners-Lee, ricercatore del CERN di Ginevra, aveva messo on-line il primo sito web. Mentre inizialmente il World Wide Web venne utilizzato solo dalla comunità scientifica, a partire dal 30 Aprile di quell'anno fu messo a dispozione dell'intera popolazione mondiale, in maniera completamente gratuita.


Come potete ben capire fu una svolta epocale!

Ma se pensate che questo fu l'unico evento storico accaduto in questo "giorno speciale" vi sbagliate di grosso. Per i più curiosi posso dirvi che:

  • il 30 Aprile 1789 George Washington diventa il primo Presidente degli Stati Uniti
  • il 30 Aprile 1945 Adolf Hitler ed Eva Braun si suicidano, dopo essere stati sposati per un giorno.
  • il 30 Aprile 1975 si conclude la Guerra del Vietnam

Anche questi , eventi che hanno cambiato in qualche modo la storia del mondo.



lunedì 27 aprile 2009

I perchè della vita

  • Perché “separato” si scrive tutto insieme quando “tutto
    insieme” si scrive separato ?
  • Perché “abbreviazione” è una parola cosi lunga ?
  • Da dove viene l’idea di sterilizzare l’ago della siringa che serve per l’iniezione fatale ad un condannato a morte?
  • Perché non c’è un alimento per gatti al gusto di topo?
  • Perché i negozi aperti 24 ore su 24 hanno la serratura?
  • Come si fa a sapere se una parola nel dizionario è scritta sbagliata?
  • Come può avere dei nipoti Paperino se non ha né fratelli né sorelle?
  • Adamo aveva l’ombelico ?
  • Se Superman è cosi furbo, perché si mette gli slip sopra i pantaloni?
  • Di che colore è un camaleonte quando si guarda nel ghiaccio?
  • E’ buono il formaggio con le pere o è solo una leggenda?
  • Perchè mettere i canditi nel panettone se poi fanno schifo a tutti?
  • Perchè la nonnina dell’ace va in giro con un flacone di ace dietro la schiena?
  • I brasiliani prendono il cognome sia dal padre che dalla madre; ora il figlio della signora Da Silva e del signor Carvaillo si chiamerà ad es. Leonardo Carvaillo Da Silva. Qual’ora costui si sposasse con Dolores De Panza Maranza e dalla loro unione nascesse un figlio(es.Abelardo), costui si chiamerebbe Abelardo Carvaillo Da Silva De Panza Maranza?E i suoi figli;e i nipoti;e i codici fiscali!!!
  • Perchè i Kamikaze portano un casco?
  • Se una navicella spaziale viaggia alla velocità della luce funzionano i fari?
  • Chi è che doppia bip-bip?
  • Quale è il sinonimo di sinonimo?
  • Se un gatto cade sempre dritto sulle proprie zampe, e una tartina imburrata cade sempre dalla parte del burro, cosa succede quando si incolla una tartina imburrata sulla schiena di un gatto e si lancia questo dallafinestra?

giovedì 23 aprile 2009

In memoria

Un anno fa moriva il mio nonno Renato. Oggi quindi lo voglio ricordare in questo post.
Beh, cosa dire del mio nonno? Vediamo....Era il falegname del paese, suonava l'organo in chiesa e cantava in un coro prestigioso. In paese lo conoscevano tutti e tutti lo rispettevano. Ma soprattutto il mio nonno ha fatto la guerra. Fu catturato dai tedeschi e tenuto prigioniero dal 1943 al 1945. Se magari vi interessa conoscere la sua storia o solamente leggere una testimonianza di prigionia, vi consiglio il diario che scrisse durante quei terribili giorni.

Per questo voglio dedicare a lui e a tutti quelli che come il mio nonno sono stati vittime delle turture tedesche, questa poesia di Primo Levi, approfittando anche della vicina Festa della Liberazione.

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
considerate se questo è un uomo,
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole,
scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

Oggi è inoltre il giorno del ricordo dell'altro mio nonno Dino, morto pure lui il 23 Aprile di 15 anni fa. A volte il destino è veramente curioso.

lunedì 20 aprile 2009

I fatti della vita

  • Sapevate che un americano su quattro è apparso in televisione
  • Sapevate che il 61% dei click su internet avviene su un sito sessuale?
  • Ogni giorno 21 neonati saranno dati a genitori sbagliati.
  • In media una persona ingoia 8 ragni all' anno.
  • La canapa è la droga più usata al mondo.
  • In media, una persona ride 13 volte al giorno. Elvis in origine era biondo.
  • L’età media del primo rapporto sessuale è di 15 anni e 3 mesi.
  • In media, il pene eretto è lungo 13 cm e circonciso 10 cm e mezzo.
  • Gli esquimesi usano il frigo per non far congelare il cibo.
  • Il 41% della gente non prende troppo sul serio le persone con i capelli ricci.
  • Il 20% delle donne ha avuto almeno un rapporto omosessuale.
  • Sapevate che non esiste una crema antirughe?
  • Nel 22% dei casi in Gran Bretagna una pizza arriverà prima a destinazione di un’ambulanza.
  • Il 96% delle donne almeno una volta nella vita ha fatto finta di avere un orgasmo.
  • Ogni giorno 3 persone muoiono testando una batteria da 9 volt sulla loro lingua per vedere se funziona.
  • Il Guinness Book dei primati ha un record: è il libro che si ruba più nelle biblioteche.
  • Le farfalle sentono il gusto con i piedi.
  • Il 5% della popolazione è omosessuale.
  • La parola più conosciuta al mondo è Okay, la seconda parola più conosciuta al mondo è Coca-Cola.
  • La giraffa può pulirsi le orecchie con la lingua.
  • Charlie Chaplin una volta arrivò terzo in una competizione tra persone che assomigliavano a Charlie Chaplin.
  • Nel 1995 un peschereccio giapponese affondò perchè un aereo merci russo che volava a 10.000 m di altezza e gli fece cadere addosso una mucca.
  • Solamente un libro ha avuto più copie stampate della Bibbia: il catalogo dell’Ikea.
  • Una sigaretta accorcia la vita ad una persona di 5 minuti.
  • Nel 1950 eravamo 3 miliardi di persone, oggi siamo 6 miliardi.
  • In Finlandia Paperino è stato bandito poiché non indossa i pantaloni.
  • Il 74% delle donne nudiste è nudista perchè il marito è nudista.
  • Più persone muoiono quando viene stappata una bottiglia di Champagne che per il morso di un ragno velenoso.
  • Il 21% degli incidenti stradali è causato da automobilisti che si addormentano alla guida.
  • Sapevate che l’allarme antifurto fu inventato da un danese... purtroppo fu rubato!

giovedì 16 aprile 2009

Acqua in...corpo!

Giocando un po' su Medal.org, mi sono imbattuto su una semplice equazione elaborata da Hune e Watson, che ci permette di determinare quanta acqua conteniamo all'interno del nostro corpo. I parametri da prendere in considerazione sono il sesso, il proprio peso e l'altezza.

Per maschi oltre i 16 anni, i litri di acqua contenuti nel corpo sono = (0.194786 * (altezza in cm)) + (0.296785 * (peso in kg)) - 14.012934

Per femmine oltre 16 anni, i litri d'acqua contenuti nel corpo sono = (0.344547 * (altezza in cm)) + (0.183809 * (peso in kg)) - 35.270121

Per portare un esempio, io sono un maschio, peso 68 chili e sono alto circa 1,77 metri. Facendo dei rapidi calcoli viene fuori che i litri di acqua presenti nel mio corpo sono = (0.194768*177) + (0.296785*68) - 14.012934 = circa 41 litri

Faccio notare infine che di questi 41 litri totali, il 55% è fluido intracellulare, il 45% fluido extracellulare.

martedì 14 aprile 2009

Pratilia: lo scempio

Innanzitutto mi scuso per il ritardo: è quasi una settimana che non scrivo sul blog, ma per queste vacanze Pasquali ho avuto da fare. Ne approfitto, pur se in ritardo, per fare gli auguri di Buona Pasqua a tutti. In questo intervento voglio parlarvi di uno scempio (purtroppo uno dei tanti!) che ha caratterizzato la mia città negli ultimi anni: lo scempio di Pratilia.

Il Centro Commerciale è stato il primo storico centro commerciale realizzato in Toscana. Realizzato a Prato, come dice lo stesso nome, fu inaugurato alla metà degli anni settanta. Per quell'epoca era una struttura veramente avveniristica e moderna; comprendeva più di cento negozi, una piscina sul tetto, un tennis club, una discoteca e un parcheggio sotterraneo (inusuale all'epoca in Italia). Le premesse per un grande successo erano molto buone.
Dopo poco tempo però il centro commerciale iniziò a destare qualche perplessità; l'edificio cominciò ad avere dei cedimenti strutturali come il crollo di parti d'intonaco e inoltre i prezzi per gli affitti dei fondi commerciali erano altissimi. Iniziò così una crisi irreversibile, anche a causa della pessima gestione del centro. Quasi tutti i negozi chiusero, cosicché diverse parti dell'edificio risultavano totalmente vuote e buie, ma accessibili da qualsiasi scala o ascensore e per questo prese di mira da vandali,. Inoltre un altro avvenimento che contribuì al declino di Pratilia fu l'apertura nel 1997 del centro commerciale I Gigli, ancora oggi uno dei più importanti centri commerciali d'Italia, situato a pochi chilometri di distanza. Pratilia non poteva certo reggere la concorrenza.
Nel 2003 vi erano rimasti solo tre negozi: une negozio di animali, il supermercato e un negozio di arredamenti. Alla fine del 2003 Pratilia fu ufficialmente dichiarato fallito.
Probabilmente con una gestione migliore si poteva salvare quello che poteva divenire un fiore all'occhiello della città di Prato, anziché lasciare che si auto-distruggesse da sola. Solo ora sono partiti i lavori per progettare il nuovo centro commerciale di Pratilia da parte dell'architetto Bartolini, che dovrebbe sorgere al posto dell'attuale struttura. Il nuovo centro commerciale prevederebbe almeno 500 negozi, una torre alta 46 metri (14 piani) che domini la declassata, un maxi-supermercato Esselunga e diversi locali.

Vi lascio con una vera e propria perla: la pubblicità di Pratilia che andava in onda nel 1981 su Radio Blu, una emittente radiofonica locale.

mercoledì 8 aprile 2009

Copyright su internet

Per quanto riguarda la questione copyright su internet, devo dire che non ne so molto. La mia esperienza personale mi porta però a citare quanto mi sta succedendo da un po' di tempo a questa parte su YouTube. Io amo creare video sulla fiorentina, su spezzoni di film divertenti e sulle mie esperienze, ma soprattutto amo condividerli con le altre persone; e quale metodo migliore se non caricarli su YouTube?
Dopo un po' però questi video mi vengono bloccati sempre per la solita causa: non ho i diritti necessari di copyright. A me questa sembra una gran stupidata, perché io di certo questi video non li faccio a scopo di lucro, ma bensì per divertirmi e condividere emozioni. La maggior parte delle volte i video mi vengono bloccati perché non ho i diritti della canzoni di sottofondo e allora mi toccherebbe ricaricarli muti, ma così il video perde molto della sua essenza. Io penso che caricare video con canzoni senza diritti non sia deleterio ai "padroni" delle canzoni, ma bensì può giovare: infatti se uno sente una canzone sconosciuta mentre vede un video e ne rimane colpito, potrebbe decidere di ascoltare quel cantante e magari comprarne anche il disco in futuro.
Ritengo quindi che la legge sul copyright debba essere rivista, per quanto riguarda casi come il mio, o tipo quelli citati dal prof; nei casi invece dove uno rischia di farsi rubare la propria idea, con perdite anche di denaro, la reputo più che giusta.

sabato 4 aprile 2009

Asl, amyotrophic lateral sclerosis.

Conosciuta in Italia come SLA o Morbo di Lou Gehrig, questa malattia ha la "fama" di comparire prevalentemente in ex-calciatori italiani. Ecco alcuni dati: il rischio di contagio aumenta per calciatori che hanno smesso la propria attività da 5 anni, per centrocampisti e per coloro che sono stati ingaggiati a partire dal 1980. Anche se l'eziologia di questa malattia non è stata trovata, significativo è il dato che il rischio di ammalarsi è quasi nullo in giocatori di pallacanestro e ciclisti, il che dimostra che la malattia non dipende dalla sola attività fisica (fonte PubMed). Alcune delle ipotesi che potrebbero legare la Sla con la pratica del gioco del calcio potrebbero essere: una troppo vigorosa attività agonistica, specifici traumi o microtraumi calcistici, uso di sostanze illegali (doping o integratori), esposizione a pesticidi particolari usati nei campi di calcio (articolo). Naturalmente c'è chi confuta queste teorie, sostenendo che la SLA colpisce in prevalenza uomini dai 40 anni in su, ed essendo il calcio uno sport di massa in prevalenza maschile, è logico che il maggior numero di casi risulti in ex-calciatori.
Ciononostante è fondamentale in questo la ricerca per trovare le cause e quindi anche le cure a questa terribile malattia. per questo vi rimando al sito Fondazione Stefano Borgonovo, dove anche voi potrete così dare una mano a sostenere la ricerca.

mercoledì 1 aprile 2009

Pesce d'aprile!

Vi siete ricordati solo ora che oggi è il primo d'aprile e non avete organizzato alcun scherzo da fare ai vostri amici? Non avete la più pallida idea di come farla pagare a quel maledetto che vi ha fatto credere che avevate vinto al SuperEnalotto ? Siete stufi dei soliti scherzi sulle invasioni aliene?

Ebbene si! Oggi vi propongo uno scherzo originale e di sicura riuscita! Non è neanche tanto difficile; basta un computer collegato a Internet. Ecco i passi da seguire:
  1. Collegatevi al sito Peter Answers. Farete credere ai vostri amici che questo Peter sia un oracolo che possa rispondere a qualsiasi vostra domanda.
  2. Chiedete ai vostri amici di farvi una domanda, di cui voi conoscete la risposta. Per esempio domande del tipo Cosa sto facendo in questo momento?, Cosa indosso?, Come è il tempo fuori?
  3. Digitate alla voce Petion la formula .risposta:
    Qui sta il trucco! Mentre voi digitate la risposta, il sistema scrive comunque la frase Peter, please answer the following question:
    In questo modo, se siete abbastanza abili a scrivere con la tastiera, ingannerete il vostro amico, facendogli credere che state scrivendo solo una richiesta a Peter. State attenti però; fate in modo che il numero di digitazioni della risposta combaci con quello della Petion (se è troppo lunga accorciatela, se troppo corta allungatela con puntini di sospensione finali). E mi raccomando, ricordatevi di mettere sempre alla fine i due punti!
  4. A questo punto scrivete alla voce Question la domanda posta dal vostro amico e premete invio.
  5. Con grande sorpresa del malcapitato, apparirà la scritta Peter answers seguita dalla risposta esatta!

Buon divertimento, anzi scusate, BUONO SCHERZO!

lunedì 30 marzo 2009

Beppino Englaro è cittadino di Firenze

Apro questo delicato post premettendo che io non sono cittadino di Firenze; abito a Prato, praticamente a due passi, e per questo mi sono sempre sentito abbastanza vicino al capoluogo toscano e alle su vicissitudini. Per questo volevo dire la mia su quello che è successo oggi al Palazzo Vecchio, dove è stata conferita la cittadinanza onoraria e il giglio d'oro a Beppino Englaro. Penso non serva, purtroppo, spiegare chi sia.

Innanzitutto devo precisare che ho profondo rispetto per il dramma vissuto da questa famiglia, a prescindere dal fatto di essere d'accordo o meno su come sia stata portata infondo la vicenda Eluana. Tuttavia non vedo il motivo di questa conferimento, sia perché Beppino non ha fatto niente di straordinario, sia perché con Firenze non ha mai avuto niente a che fare. Sinceramente mi fa sorridere che Beppino Englaro faccia ora compagnia nella lista dei cittadini onorari di Firenze a persone del calibro di Michail Gorbaciov, Rigoberta Menchù, Kofi Hannan, Ingrid Betancourt e molti altri.
Questa mi sembra più una provata politica-pubblicitaria in vista delle prossime elezioni per la cattedra di sindaco. Inoltre, in questo modo non si fa che aggiungere ulteriori polemiche a una vicenda, che dovrebbe restare, nonostante tutto, il più privata possibile, ma che in realtà è costantemente messa dai media sotto gli occhi di tutti.

Concludo dicendo che la cittadinanza onoraria dovrebbe essere conferita solo con l'approvazione unanime non solo dei vari gruppi politici, ma anche dell'intera cittadinanza, perché è l'intera città che da un riconoscimento così prestigioso.

giovedì 26 marzo 2009

Una sana lezione di ottimismo

E' chiaro, è palese, in Italia da qualche annetto a questa parte va tutte a gonfie vele, veramente molto molto bene.

Per esempio si chiacchierava ieri con amici al bar di criminalità: ahahahah, che grandi e grosse risate! In questi anni la criminalità in Italia è stata debellata; da qualche tempo a questa parte non ruba più nessuno! Pensate che io vivo con le porte aperte, e c'è chi vive anche senza! Come sono lontani i tempi in cui le donne non potevano andare tranquille in giro nei parchi di giorno per il rischio di essere violentate senza che nessuno accorresse in loro aiuto. E la mafia? Ve lo ricordate che brutti tempi eh!

Anche la salute impazza! Ah gli ospedali! E che ospedali! Pensate che io ci vado per il week-end al pronto soccorso, perché fanno da mangiare proprio come piace a me. Hanno tolto anche le sale d'attesa; non servono più, perché da qualche tempo a questa parte in Italia non si ammala più nessuno. I malati, quanti ricordi!

Siamo tutti felici di vivere questo momento storico; è una gran bella Italia. Pure l'economia sta girando come non mai in questo momento in Italia. Vi ricordate quando eravamo poveri?!?! Ricordi, solo ricordi. Quelle povere famiglie che non riuscivano con due stipendi ad arrivare alla fine del mese ormai non esistono più. La crisi, che tempi brutti sono stati!

Italia, paese di santi, poeti, navigatori e ora anche di calciatori! Come è bello portare i propri figli allo stadio in Italia. Impianti di ultima generazione, bagni puliti, seggiolini comodi sono alcune delle numerosissime innovazioni italiane che tutte le altre nazioni ci invidiano. Il mio babbo mi racconta sempre di quando andava lui da giovane allo stadio e succedevano sempre risse fra tifosi locali, tifosi ospiti e poliziotti. Venivano sfasciati stadi, autobus e treni; a volte qualcuno moriva pure. Ma la cosa che mi lascia più perplesso è ome facevano in quella società incivile a non mettere in galera e punire questi delinquenti. Menomale che ora è tutto cambiato!

Ma se in Italia va tutto così bene bisogna dare completo merito alla nostra classe politica. Si è detto basta con la solita gente al potere, magari pure corrotta. La classe politica è stata completamente ringiovanita con menti fresche e innovative, e come vedete i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Grazie.

lunedì 23 marzo 2009

Homer Simpson è il più stupido!

Si è concluso oggi il sondaggio su quale fosse secondo voi lettori il personaggio più "stupido" dei cartoni animati. Devo dire che le previsioni dei migliori bookmakers londinesi sono state rispettate; il vincitore di questo sondaggio è infatti il mitico Homer J. Simpson. Il pubblico sovrano lo ha fatto trionfare con il 45% dei voti. Il responsabile della sicurezza della centrale nucleare di Springfield vince grazie alla sua simpatia e genialità, ma soprattutto grazie all'eterno conflitto col suo cervello; memorabile la frase di Homer che rivolgendosi al suo cervello dice: "Tu non piaci a me, io non piaccio a te, ma facciamola questa cosa, così potrò tornare a sbomballarti con la birra." Fonti sicure dicono che Homer ha saputo della sua vittoria dal notiziario locale condotto dal giornalista Kent Brockman, mentre sdraiato sul divano sorseggiava la sua inseparabile Duff. All'annuncio della vittoria ha esclamato "MITICO!", ma non appena Marge gli ha fatto notare che non era poi una così bella cosa, ha apostrofato quella situazione con il suo immancabile "D'OH!"

Il secondo posto, col 40% dei voti, se lo aggiudica a sorpresa la spugna gialla di Bikini Bottom, Spongebob. Questa posizione è frutto probabilmente del suo squardo dolce, ma allo stesso tempo abbastanza demenziale, che però lo rende amato da tutti. Al terzo posto, con solo il 15% dei voti, si classifica quel gran simpaticone di Peter Griffin. Probabilmente deve i pochi voti a causa della sua assomiglianza con Homer Simpson. Amante della televisione delega ad essa il compito di prendere le decisioni più importanti della sua vita.

Sorprendentemente non riceve nessun voto il protagonista di Futurama, Philip J. Fry. La creatura, inventata come Homer da quel geniaccio di Matt Groening, probabilmente soffre il vivere in un epoca temporale lontana dalla nostra, addirittura nel quarto millennio. La sua celebre frase "Che fissa!" non ha fatto breccia nel pensiero e nel cuore dei ragazzi del terzo millennio. Inoltre la sua immensa stupidità viene in parte oscurata dalla presenza del suo miglior amico-robot Bender, che a stupidità di certo non se la cava poi tanto male!

Ed ora ecco un giusto video-contributo per il vincitore di questo sondaggio. La canzone è dei FFD ed è naturalmente intitolata Homer Simpson.

domenica 22 marzo 2009

L'importanza di relazionarsi.

Senza la possibilità di relazionarsi con qualcuno un essere umano perderebbe la propria essenza. Per questo è importante creare una rete di connessioni che ci permetta di comunicare, condividere le proprie opinioni, sostenerle con forza e poi magari accorgersi che sono sbagliate. In passato l'uomo si relazionava in prevalenza con la natura, il mondo più vicino alla vecchia cultura contadina. Ora che questa concezione è inevitabilmente morta, l'essere umano deve stare attento a non perdere la propria capacità di relazionarsi con le altre persone. E quale strumento meglio di Internet ci permette di fare questo, di comunicare con gente vicina e lontana, giovane e vecchia, viva o morta?
Purtroppo questa grande potenzialità viene ostacolata da quella che è la nostra società moderna. Prendiamo per esempio un bambino che inizia il lungo percorso dell'istruzione. Esso viene messo subito di fronte a un mondo che non predilige la comunicazione e il mettersi in confronto con gli altri, ma bensì da importanza assoluta all' apprendere una lezione, a quel maledetto numero che ti fa sentire sempre sotto giudizio.
Internet ha incredibilmente rivoluzionato il mondo. Permette a tutti di costrursi una rete di connessioni in modo da apprendere veramente e di migliorarsi in continuazione, solo con il semplice relazionarsi con gli altri. Ci permette di costruire il nostro Personal Learning Environment!

venerdì 20 marzo 2009

Alla scoperta di Delicious!

Innanzitutto devo dire che prima dell'assegnazione del compito da parte del professore non ero a conoscenza del sito web Delicious, figuriamoci del servizio che offre.
Come prima impressione, leggendo la descrizione del prof sul suo blog e facendo un primo giro di click direttamente sul sito, pensavo che questo “social bookmarking” fosse alquanto inutile, o al massimo un sosia di Google. Tuttavia “giocandoci” un po' in questi giorni mi sono dovuto ricredere! Una delle sue funzionalità più utili è la possibilità di accedere ai propri bookmarks da qualsiasi computer! Sei a casa di un tuo amico e vuoi fargli vedere un video divertente su You Tube? Non devi più sforzarti per ricordare a mente quel complicatissimo indirizzo web, basta che lo memorizzi su Delicious associandoci delle tags semplici e facili da ricordare.
Inoltre grazie all'utilizzo delle tags puoi trovare i siti inerenti a quell'argomento maggiormente memorizzati dagli utenti del web, e quindi si spera anche più interessanti e utili. E' possibile pure visitare la pagina con i bookmarks degli altri utenti; questa è la mia!

Una piccola pecca? E' tutto in inglese!

giovedì 19 marzo 2009

Contatore di parole online!

Avete per caso da scrivere un post, ma avete un limite di parole (mettiamo 200!!!) e vi fa fatica mettervi a contare le parole oppure volete essere sicuri del vostro conteggio?
Da oggi questo problema non esiste più! Suggerisco infatti a tutti quelli che ne avessero bisogna un contatore di parole online veloce, pratico, gratis e che non richiede neanche un' iscrizione.
Il suo nome è Word Count Tool e utilizzarlo è facile: basta copiare il testo da "contare" , incollarlo sul sito, cliccare su SUBMIT e il conteggio avviene immediatamente!
Leggete comunque le istruzioni prima di cominciare. Le più importanti sono:
- I numeri non sono considerati parole
- Le parole che iniziano con apostrofo o trattino non vengono contate.


A proposito questo post ha 125 parole.

martedì 17 marzo 2009

Un esempio per tutti!


Oggi, 17 marzo, è il compleanno di una persona straordinaria, che ha saputo reagire a una grave malattia e andare avanti. E' un'esempio non solo per il mondo del calcio, da dove proviene, ma per tutte le persone del mondo, sportive e non. Oggi è il compleanno di Stefano Borgonovo.


Stefano nasce il 17 marzo 1964 a Giussano. Esordisce in serie A come centravanti il 14 marzo 1982 con la maglia del Como. Tra il 1986 e il 1988 si mette in luce con la maglia del Como e così nell'estate del 1986 viene acquistato dal Milan, che lo gira subito in prestito alla Fiorentina. Nella stagione 1988-1989 esplode il vero talento di Borgonovo. Con la maglia viola forma con Roberto Baggio una coppia di attaccanti straordinaria, soprannominata dal tifo fiorentino "B2". Insieme realizzano 29 gol; il popolo fiorentino ha ancora davanti agli occhi il gol di Stefano al 90' su corner di baggio, che regala ai viola la vittoria per 2 a 1 sulla Juventus. Al termine della stagione il Milan, proprietario del cartellino di Borgonovo, richiama l'attaccante a Milano. Borgonovo vuole restare a Firenze, città alla quale è ormai legatissimo: insiste quindi con Adriano Galliani affinchè gli venga concesso almeno un altro anno di prestito, ma la sua richiesta non viene esaudita.

Al Milan Stefano vince una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa Europea. Nel 1990 Borgonovo torna a Firenze, dove resterà fino al 1992. Concluderà poi la sua carriera da calciatore tra Pescara e Udine.


Il 5 Settembre 2008 Stefano annuncia di essere stato colpito dalla SLA (sclerosi laterale amiotrofica). La sclerosi laterale amiotrofica o anche morbo di Lou Gehrig (dal nome del giocatore statunitense di baseball che fu la prima vittima accertata di questa patologia), è una malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso che colpisce selettivamente i cosiddetti neuroni di moto. Fu descritta per la prima volta nel 1860 dal neurologo francese Jean-Martina Charcot, ed attualmente le sue cause sono ancora ignote. Le conseguenze di questa malattia sono la perdita progressiva e irreversibile della normale capacità di deglutizione, dell'articolazione della parola e del controllo dei muscoli scheletrici, con una paralisi che può avere un'estensione variabile, fino alla compromissione dei muscoli respiratori, alla necessità di ventilazione assisitita e quindi alla morte. La SLA non altera le funzioni cognitive, sensoriali, sessuali e sfinteriali del malato.


Nonostante ciò Stefano Borgonovo, con l'aiuto soprattutto dei suoi familiari, è riuscito ad andare avanti. Ora infatti collabora con la Gazzetta dello Sport e con Fiorentina.it; riesce a comunicare grazie all'aiuto di un sintetizzatore. Rappresenta così un'esempio esemplare di attaccamento alla vita e di volontà nel superare le difficoltà. Memorabile la partita di beneficenza svoltasi l' 8 Ottobre 2008 tra le due grandi squadre che lo hanno amato: Fiorentina e Milan. Uno stadio pieno, non diviso dai colori delle tifoserie, ma unito per un uomo solo. La curva che inneggia cori per Stefano e lui che risponde lasciando messaggi scritti sul maxi-schermo: uno spettacolo! Il ricavato di questa partita fu devoluto interamente alla ricerca sulla SLA.


Non mi resta che fare gli auguri a Stefano e che il suo sia un esempio per tutti. Grazie!

lunedì 16 marzo 2009

Perchè una gallina attraversa la strada?


A prima lettura la domanda del titolo di questo post sembra veramente una domanda cretina!

La risposta a questa domanda sembra anche unica e inconfutabile, quella che darebbe una maestra d'asilo ai suoi bambini, ovvero: "Per andare d'altra parte."


Ma ora divertiamoci un po' e vediamo come risponderebbero a questa semplice domande alcune delle personalità più importanti della storia: filosofi, scrittori, politici e molti altri . Ricordo la semplice domanda: "Perché una gallina attraversa la strada?"


Platone

Per raggiungere un bene più grande.


Aristotele

E’ nella natura delle galline attraversare la strada.


Karl Marx

Era inevitabile dal punto di vista storico.


Ronald Reagan

Non me lo ricordo.


Capitano Kirk

Per andare dove nessuna gallina e’ mai andata prima.


Ippocrate

A causa di un eccesso di flemma nel suo pancreas.


Martin Luther King

Io prevedo un mondo dove tutte le galline saranno libere di attraversare ogni strada senza avere nessun motivo.


Mosè

E Dio scese dal Cielo e disse alla gallina: “Tu attraverserai la strada”.


Machiavelli

Il punto e’ che la gallina ha attraversato la strada. A chi interessa perché? Il fine di attraversare la strada giustifica ampiamente qualunque motivo ci fosse stato.


Richrad M. Nixon

La gallina non ha attraversato la strada, lo ripeto, la gallina non ha MAI attraversato la strada.


Stalin

La gallina dovrà essere fucilata sul campo, così come tutti i testimoni della scena e altre 10 persone prese a caso, per non aver impedito questo atto sovversivo.


Bill Gates

Ho appena lanciato sul mercato la nuova release “Chicken Office 2000″ che non solo attraverserà la strada, ma farà anche le uova, archivierà i vostri documenti importanti ed equilibrerà il vostro checkbook.


Freud

Il fatto che tu sia soprattutto interessato al fatto che le galline attraversano la strada sottolinea la tua insicurezza sessuale.


Darwin

Le galline per lunghissimi periodi di tempo sono state cosi selezionate naturalmente, dato che non sono geneticamente predisposte ad attraversare la strada.


Einstein

Se la gallina attraversa la strada o se e’ la strada che si muove attraverso la gallina dipende dal vostro punto di vista.


Buddha

Il porre questa domanda nega la natura stessa di gallina.


Ernest Hemingway

Per morire.


Malcolm X

La strada, vedete, rappresenta l’uomo negro. La gallina attraversa l’uomo negro per calpestarlo e tenerlo sotto.


Bill Clinton

Giuro sulla costituzione che non c’è stato niente fra me e questa gallina.


Forrest Gump

Corri gallina corri !!!



E la povera gallina cosa risponderebbe?
La Gallina
Ma vi fate i ca**i vostri??



giovedì 12 marzo 2009

Ogni promessa è debito!

Come promesso ecco un'intervento dedicato al dialetto pratese.

Ecco come si parla a Prato ai giorni nostri:

  • Lehati di torno! (togliti di mezzo)
  • L'è a ufo! (è gratis)
  • Che chiorba dura tu hai! (che testa dura hai)
  • Che me l'ha' stirahi i bruginzi? (Me li hai stirati i blue jeans?)
  • Non mi caha manco di striscio. (non mi prende in considerazione neanche lontanamente)
  • Icchè ttu ti gingilli? (cosa perdi tempo?)
  • Che li voi du' fru fru? (li vuoi due wafer?)
  • Vuoi che ti cocia la svizzera o meglioo du'ova affrittellahe? (vuoi che ti cuocia un hamburger o due uova sbattute?)
  • L’è abbollore! (E' bollente)
  • Icchè ttu ffai?Un fare i’grulllo! (cosa fai non fare lo stupido)
  • Ma indo’ ttu vvai? Torna ‘ndrèo! (ma dove vai, torna indietro)
  • E vo’ sennò la mi’ mamma la mi brontola! (vado altrimenti la mamma mi sgrida)
  • Sorti di fra’ hoglioni! (togliti di mezzo)
  • Gliè ganzo di nulla! (Forte!!!)
  • Boia son tutto mèzzo!! (sono tutto bagnato)
  • Nooo ‘uaa ‘hi c’è!? (guarda chi c'è)
  • Bada che laòro nini! (accidenti)
  • Ma va’ ‘ia, va’ ‘ia, va’ ‘ia!! (ma vai a cacare, in modo scherzoso)
  • Gliè ma dimorto bona! (E' molto bona)
  • Bada ‘he cihalaa! (guarda che f**a)
  • La c’ha delle belle poppe! (ha dei bei seni)
  • Pigliami hodesto ‘ostì! (prendi quello lì)
  • I’tu babbo l’è un beccarone! (tuo padre è cornuto)
  • Manca pòo bocco! (per poco non cado)
  • Un se ne pòle più! (non ne posso più)
  • Oh rintronào! (rimbambito)
  • Speriamo tu stianti! (speriamo che schianti)
  • Se tu seguiti tu ne tocchi!Abbozzala! (se continui le prendi, smettila!)
  • C'hai la camicia tutta rincincignaha! (hai la camicia stropicciata)
  • L'ho accomodato, ora fa! (l'ho riparatao ora funziona)
  • Icchè tu sei a aggeggiare? (cosa stai compicciando?)
  • Tu c'hai la bottega aperta! (hai la zip dei pantaloni aperta!)
  • Aimmeno un piovesse! (per lo meno non piovesse!)
  • Arregola un vien più! (a quanto pare non viene più)
  • Porgimi codesto bacchiolo! (porgimi quel bastone)
  • L'ho comprato a qui'barroccino! (l'ho comprato a quel banco del mercato)
  • Ragazzi ci si becca domani! (ci troviamo domani)
  • Bevi a boccia. (bevi a bottiglia)
  • Icche tu boci? (cosa voci?)
  • Leati i'brusotto l'è caldo! (levati il giubbotto, è caldo)
  • Sorti di lì! (esci da lì)
  • Corri l'è belle principiata! (corri è già iniziata)
  • Che s'ha a ire? (andiamo?)
  • Icchè tu c'hai le chehe? (hai qualche idea strana)
  • Bada 'he pettaha! (guarda che salita)
  • Un mi garba punto! (non mi piace per niente)
  • Sono a diacere! (sono sdraiato)
  • Oh come tu se' conciato? (come sei vestito)
  • Che buzza tu hai!! (che pancia che hai!)
  • Mi fa male i'carcagno. (mi fa male il tallone)
  • Bada che degenero! (guarda che confusione)
  • Gliè un diaccio! (è un freddo/ghiaccio)
  • Gnamo c'ho furia! (andiamo, ho fretta)
  • Passami la granata. (passami la scopa)
  • Burrasche e puttane le vengan di Pistoia! (temporali e puttane vengono da pistoia)
  • Senza lilleri un si lallera! (senza soldi non si va avanti)
  • C'entra come i'culoo con le quarantore! (non c'entra niente)
  • Tu m'hai intortato! (mi hai mandato in confusione)
  • C'ho letihato (ho litigato)
  • Un la voglio la corteccia, voglio la midolla. (voglio la mollica del pane)
  • C'è una mota! (c'è un fango)
  • T'ha daho di barta i'cervello! (sei impazzito)
  • Ti do le paste! (ti straccio)
  • Voglio i'popone. (voglio il melone)
  • Preciso! (esatto proprio così)
  • Putacaso... (metti caso che...)
  • Che s'è riaùto? ( si è ripreso?)
  • Unn'ho ricordanza di te. (non mi ricordo di te)
  • Oh che seguiti dell'attro? (continui ancora?)
  • Che troiaio tu hai fatto! (che schifezza hai fatto)
  • Un c'è i'verso incontrassi. (non c'è modo di incontrarsi)
  • Gliè i’tocco! (sono le 13)
  • Vo’ a desinare! (vado a pranzo)
  • A me mi garba la ribollìa! (mi piace la ribollita)
  • Boni sti' iustis! (Buoni questi wurstel)
  • T'ho visto dianzi! (t'ho visto poco fà!)
  • Diamine!! (certo!!)
  • Birbone!! (Cattivo)
  • Poer’ a te! (povero te)
  • Un’attro pohinino!! (un altro po')
  • E mi dole i'groppone! (mi fa male la schiena)
  • E gliè marmàa! (E' fredda)
  • Vo’ a butta’ via i’sudicio! (vado a gettare la spazzatura)
  • Oh che ha' belle fatto?! (hai già finito!)
  • Una hoha hola hon la hannuccia horta horta! (non servono traduzioni)
  • Fra ninnoli e nannoli s'è fatto le hàttro! (tra una cosa e un'altra abbiamo fatto le 4)
  • Dihaneeee!!! (imprecazione tipica pratese)
  • Tettuvvatuttaddiritto (indicazione stradale)


    Questi erano i modi di dire pratesi, ma ora passiamo alla sezione botta e risposta.

  • Chittussei?
  • Vo'ncheuei?


  • Icchè tu face? (feis)
  • Vo allo space! (speis)


  • Icchèttudici?
  • La'vo'na bici?


  • Indottuvvai?
  • Alle hawaai


  • Icchettuvvoi?
  • I gheimboi!

  • S'ha ddì d'andà? (si và?)
  • Tu m'ha da dì indò! (dove?)

  • Anna che li ho' gl'agli?! (Anna, li vuoi gli agli?)
  • No un gli 'oglio gl'agli, gl'ho!! (Non non li voglio gli agli, li ho già )


  • Oh Tito che t'hai ritint' i' tetto? (Tito, hai ritinto il tetto?)
  • Oh che tu t' intendi te di tetti ritinti?! (Ti intendi di tetti ritinti)


  • Io Cowboy! (un cowboy presentandosi a un pratese)
  • Beato te io un caho manco i' semolino! (la risposta del pratese)

martedì 10 marzo 2009

Il mio sguardo su Prato

Prato è la mia città. La città in cui sono nato e dove vivo tutt'ora. Voglio quindi dedicare alla mia città un intervento su questo blog; mi sembra doveroso! Ma non voglio che questo sia il solito intervento noioso, dove si descrive una città elencandone monumenti, piazze, parchi e quartieri; voglio descrivere Prato dal mio punto di vista, dal punto di vista di un ventenne che vive questa città ogni giorno.

Cominciamo subito con il fiore all'occhiello di Prato, un pregio che viene riconosciuto alla città toscana in tutto il mondo: Prato ha infatti la terza comunità cinese più grande in Europa (è terza solo a Parigi e Londra). Nel 2007 i cinesi registrati all'anagrafe erano circa 10.000, ma aggiungendo quelli regolari senza residenza e i clandestini, si stima che ad oggi la comunità cinese arrivi al 20% della popolazione totale. L'integrazione di questa comunità cinese è stata così forte e significativa, che anche la cucina tipica ne ha risentito. Così ora al posto dei famosi 'Antuccini e Bruttiboni, troviamo il Gatto alla macrolottese oppure la Carne essiccata alla Ciliani.

Da quando ho il motore e la macchina mi sono accorto di quanto sia bello viaggiare per le strade a Prato! E' impossibile sbagliare strada! Voi lettori vi chiederete come sia possibile?!?!? Semplicissimo, a ogni incrocio ormai c'è una rotonda, quindi puoi sempre tornare indietro; anche l'incrocio fra tre strade, di cui una porta a una capannina degli attrezzi in mezzo a un campo di un contadino con la bici, ha bisogno di una rotonda: sempre meglio prevenire che curare! Inoltre le rotonde poi sono utilissime! Oltre che a divertirtici la sera con gli amici a farle mille volte con la macchina, facendo vomitare quelli seduti dietro, il comune le ha utilizzate per debellare il problema dei lavavetri ai semafori: invece di mandare via i lavavetri, hanno tolto i semafori. Logico no?!?!?!
Tutto questo ben di Dio ha però una grave falla, un tallone d'Achille: infatti secondo stime recenti le strade di Prato hanno più buchi di un Groviera. Quindi se qualcuno di voi si dovesse trovare a Prato non si meravigli se vede macchine e motorini proseguire a zig-zag per le strade: non è un gioco, tanto meno una moda o una malattia, stanno solo cercando di scansare le buche!

Ma parliamo ora della movida pratese: ecco, se non esistessero locali per bere, Prato sarebbe deserta ogni sera. Non esiste altro genere di locale a Prato; al giovane pratese interessa solo bere! Inoltre tutti indossano gli stessi vestiti e hanno le stesse capigliature. E intendiamoci, se guidi una macchina che non sia una Mini o una 500, non sei nessuno! Una tipica usanza attuale dei giovani pratesi è quella del ritrovo di tutta la città davanti a Lucio (una bar di un metro per due, che ha la fortuna di trovarsi proprio in piazza del comune). Il 98% dei ragazzi che sta davanti a Lucio non si è mai chiesta il perché. Il 2% rimanente si è chiesta il perché ma non ha saputo rispondere. Il ritrovo vale sempre, anche il lunedì sera e anche se Lucio è chiuso.
Inoltre nelle vie del centro ci deve essere un'aria elettrizzante che stimola alla violenza. Infatti le risse sono all'ordine del giorno, e guai a te se ti azzardi a guardare un'altra persona dritta negli occhi per più di due secondi; se commetti tale errore verrai ucciso!

Nonostante i suoi tanti difetti a me Prato piace e non vorrei vivere in altra città; come diceva lo scrittore pratese Curzio Malaparte ne suo libro Maledetti Toscani :

"Io son di Prato, m'accontento d'esser di Prato, e se non fossi nato pratese vorrei non esser venuto al mondo"


Non si può parlare di Prato senza citare il suo dialetto, ma di questo parlerò in un prossimo intervento, quindi non perdetevelo!

sabato 7 marzo 2009

L'inizio degli inizi

Ci siamo! E' finalmente pronto il mio blog!

Questo è il primo post; quindi innanzitutto un caloroso BENVENUTI!

Questo primo intervento mi sembra opportuno dedicarlo al titolo di questo blog, di cui in molti probabilmente ignoreranno la provenienza e il suo significato.
Questo titolo prende spunto dalla mia più grande passione: la Fiorentina!
Era il 4 Dicembre 2005, la sfida era quella più sentita dalla tifoseria viola: al Franchi arrivava l'acerrima nemica di sempre, la Juventus. Al momento dell' ingresso delle squadre in campo, la Curva Fiesole fa partire una coreografia mozzafiato: un sole sorgente su uno sfondo viola. Subito dopo compare la scritta:

"Molti ci hanno visto nascere, nessuno ci vedrà morire...come il sole risorgiamo sempre!"

Si era infatti appena concluso il periodo buio del fallimento della società con la retrocessione in serie c2 e la lunga risalita. Quella partita segnava per tutto il popolo fiorentino l'uscita da quel brutto tunnel, la rinascita nel calcio che conta!

Come il sole che alla fine di una giornata scompare per lasciare il posto alla luna, ma la mattina dopo torna splendente come sempre, così anche la Fiorentina era tornata!