giovedì 28 maggio 2009

La verità dei bocciati

Se non avete passato gli esami ecco il motivo!!


Tipico anno per uno studente.

1) DOMENICHE. Ci sono 52 domeniche in un anno,
sapete bene che la domenica si riposa...

365-52=313 giorni rimanenti.

2) VACANZE ESTIVE. Per circa 75 giorni fa veramente
molto caldo e studiare è difficile.

313-75=238 giorni rimanenti.

3) DORMIRE. 8 ore al giorno di sonno, fanno

365 x 8 / 24 = 120 giorni circa.
238-120=118 giorni rimanenti.

4) SPORT. 1 ora al giorno per praticare sport fa
bene alla salute!

365 x 1 / 24 = 16 giorni circa.
118-16=102 giorni rimanenti.

5) MANGIARE. 2 ore al giorno per
mangiare-masticando per bene!

(365 x 2) / 24 = 31 giorni circa.
102-31=71 giorni rimanenti.

6) RELAZIONI. 1 ora per le chiacchiere-l'uomo è
un animale socievole!

(365 x 1) / 24 = 16 giorni circa.
71-16=55 giorni rimanenti.

7) ESAMI. Ogni anno ci sono almeno 30 giorni in
cui si danno esami-non si studia!

55-30= 25 giorni rimanenti.

8) MALANNI. Una persona normale passa circa 10
giorni all'anno in cui non si sta molto bene.

25-10=15 giorni rimanenti.

9) FESTIVITA'. Pasqua, Pasquetta, Pentecoste,
Ferragosto 1° Maggio, Liberazione, Repubblica,
Natale, S.Stefano,S.Silvestro, Capodanno, Immacolata,
Ognissanti.

Totale 13. 15-13=2.

10) ONOMASTICO. Non vorrai studiare il giorno del
Tuo onomastico!!!

2-1=1.
..quel giorno è quello del tuo compleanno: 'Come
puoi anche solo pensare di studiare quel giorno!!!'
Bilancio definitivo: 0 giorni rimanenti.
Se hai passato l´esame: complimenti, deve essere stata
davvero dura!!!
Se non hai passato l´esame: non ti preoccupare, è normale!!!

sabato 23 maggio 2009

L'alluvione

Era il 4 Novembre 1966, quando l'intera città di Firenze fu colpita da un evento catastrofico che ha mutato il volto del capoluogo toscano: l'alluvione. Lo straripamento del fiume Arno provocò enormi danni ai numerosissimi capolavori artistici presenti nella città fiorentina e inoltre numerose vittime. Per chi ne volesse sapere di più sulla cronaca di quei maledetti giorni visiti questo interessantissimo link.

In questo post voglio però sottolineare la reazione che i fiorentini ebbero a questa immane tragedia; infatti grazie al loro spiritaccio toscano sono riusciti a far diventare umoristico pure un evento del genere. Numerose sono le citazioni umoristiche nel film Amici Miei Atto II; inoltre tradizione vuole che l'Epifania seguente i fiorentini appesero sul ponte vecchio una grande calza piena zeppa di carbone, per dire all'Arno che quell'anno era stato "molto cattivo".

Tuttavia una delle "opere" umoristiche sull'alluvione di Firenze che riesce a ironizzare in modo eccezionale su questa vicenda è la canzonetta L'Alluvione di Riccardo Marasco, di cui vi propongo di seguito un bellissimo video.


martedì 19 maggio 2009

Paga Ranieri


E' così ghiotta la notizia che è venuta fuori ieri su tutte le televisioni e oggi su tutti i giornali, che non posso non farci un post sopra. La Juventus ha esonerato Ranieri, il proprio allenatore a due giornate dal termine; questo perchè non vinceva da quai 2 mesi e ormai la Viola si è fatta sotto per il terzo posto. Questa notizia naturalmente mi fa molto piacere, però devo spezzare una lancia a favore di Ranieri, che è stato anche allenatore della Fiorentina, un bel pò di tempo fa.

La dirigenza bianconera si è dimostrata essere molto immatura in questo caso. I risultati di Ranieri non sono così pessimi come vengono descritti: ha passato un girone difficile in Champions vincendo in casa del Real, è andata fuori agli ottavi da una squadra che era in finale a due minuti dalla fine della semi-finale; in campionato è terza in classifica. E' vero che le aspettattive ad inizio anno parlavano di scudetto, ma la dirigenza deve fare mea culpa per una campagna acquisti ridicola, comprando giocatori inutili e scarsi per l'obbiettivo prefisso. Inoltre il numero enorme di infortuni ha condizionato fortemente le scelte di Ranieri che non ha mai potuto schierare la formazione titolare, gli unici 11 giocatori degni di una squadra che punta al titolo italiano. Quella della rosa corta è il vero problema della Juve; ma si sa, è più facile cambiare una sola persona che un' intera squadra.

Inoltre questa decisione della società pare essere influenzata dalle critiche svolte in continuazione dall'inizio dell'anno dal quotidinao sportivo torinese Tuttosport; anche il titolo di oggi, riportato qui sopra, è veramente vergognoso. Esonerando un allenatore a due giornate dal campionato, la società non ha fatto altro che tagliargli completamente le gambe: chi vorrà il prossimo anno affidare la squadra a un allenatore esonerato dalla Juventus?

Al posto di Ranieri è stato preso Ferrara, un allenatore completamente inesperto che dovrà ricostruire uno spogliatoio ormai in frantumi. E' un grosso azzardo, e forse un grossissimo errore, cos' come ci auguriamo noi tifosi viola. Forza Fiorentina!

venerdì 15 maggio 2009

Festa del gioco d'azzardo


Per tutti gli appassionati del poker, del blackjack e della roulette, insomma per tutti quelli che considerano il casinò la loro seconda casa, oggi non è un giorno come tutti gli altri, è un giorno speciale! Ricorre infatti oggi l'anniversario della nascita della città di Las Vegas, la patria del gioco d'azzardo. Il 15 Maggio 1905 venne fondata Las Vegas come un villaggio ferroviario. Beh, direi che da quei tempi le cose sono abbastanza cambiate. Nel 1946 Bugsy Siegel aprì il primo hotel casinò di Las Vegas. Per chi non lo sapesse Bugsy fu un famoso gangster americano, e in effetti la mafia italo americana avrebbe avuto da allora una forte influenza sulla vita di Las Vegas e dei casinò. Oggi si contano un numero spropositato fra hotel e casinò; fra i più famosi ricordiamo il Bellagio, il Caesars Palace, il Luxor (per intendrci quello a forma di piramide nera che si vede nelle cartoline!), il Paris (con la riproduzione della Torre Eiffel e dell'Arco di Trionfo), il New York, New York (con la riproduzione della Statua della Libertà) e il The Mirage Casinò (caratterizzato dal suo vulcano artificiale).

Per concludere una piccola curiosità che riguarda da vicino i miei concittadini: il nome Las Vegas deriva da un termine spagnolo che significa “I Prati”. Solo una coincidenza...

martedì 12 maggio 2009

L'Italia che doppia

Questo post lo voglio dedicare a una grande scuola italiana, riconosciuta in tutto il mondo, e che vanta da sempre grandi artisti in questo settore; sto parlando dell'arte del doppiaggio. Grazie al doppiaggio possiamo gustarci i nostri film e cartoni stranieri preferiti senza dover fare attenzione in continuazione ai sottotitoli. Il lavoro che sta dietro a un doppiaggio è enorme; si parte dalla traduzione del dialogo fino all'adattamento di questi ultimi con il dovuto ritmo e le giuste pause. La parte del leone tuttavia nel mondo del doppiaggio resta quella dei doppiatori; sono loro che prestano la loro voce alle star di tutto il mondo per permetterci di goderci al meglio i loro film.

Per questo volevo parlarvi brevemente dei due miei preferiti doppiatori italiani: Tonino Accola e Monica Ward.

Tonino Accolla è considerato uno dei migliori doppiatori comici d'Italia. Le sue voci più importanti sono quella di Eddie Murphy e Homer Simpson. Ha doppiato inoltre attori del calibro di Tom Hanks, Jim Carrey, Ben Stiller, Bill Pullman e Tom Cruise. Ha lavorato anche in molti film di animazione come Il Re Leone (voce di Timon), Le Tartarughe Ninja (voce di Leonardo) e Lupin III (voce di Goemon).

Monica Ward è figlia d'arte. Suo padre Aleardo Ward era doppiatore, così come i suoi due fratelli Luca e Andrea Ward. E' famosa per i suoi doppiaggi soprattutto per i cartoni animati. Presta la sua voce a Lisa Simpson, Lolly delle Superchicche, Ranma in versione femminile, Kyoko in Maison Ikkoku e Nova in Winx Club. Tra le attrici doppiate possiamo trovare Lili Taylor e Gwyneth Paltrow.

Dunque si può ben dire che l'Italia è un paese di santi, poeti, navigatori e....... doppiatori!

giovedì 7 maggio 2009

Il Giro della vergogna?

Sabato parte il Giro d'Italia. Non sarà un giro come tutti gli altri: è il Giro del Centenario. Non sarà un giro come tutti gli altri: è il Giro senza il campione italiano in carica.

Filippo Simeoni e il suo team, la Ceramica Flaminia Bossini Docce, sono stati esclusi dagli organizzatori della grande corsa a tappe italiana. Esclusione ufficialmente giustificata da motivi tecnici, ma in realtà aleggia su questa decisione la presenza del texano Lance Armstrong al Giro, il suo esordio in questa competizione. Il diverbio fra i due è scoppiato nel 2002, quando Simeoni ammise l'uso di sostanza dopanti, beccandosi una lunga squalifica, ma soprattutto chiamò in ballo il dottore Michele Ferrari, medico di fiducia di Armstrong. Da quelle denuncia la storia dei corridori si sono incrociate pericolosamente, fino all'esplosione del Tour del 2004. Lance Armstrong era lanciato alla conquista del sesto dei suoi sette Tour; Filippo prova ad andare in fuga per conquistare un successo di tappa, lui che ormai è fuori dalla lotta per le posizioni che contano in classifica. Ma il texano non ci sta: non si può lasciare la vittoria a chi ha tirato in ballo il dottor Ferrari. L'americano, in maglia gialla, scatta in prima persona e va a riprendere il gregario in fuga, quando mancano un'ottantina di chilometri al traguardo, annullandone così ogni possibilità di vittoria.

Scoppia così inevitabile la polemica a pochi giorni dalla partenza da Venezia. Gli organizzatori si saranno lasciati influenzare dalla presenza di Armstrong, tornato a correre per dimostrare che dal cancro si può guarire e tornare più forti di prima? La carriera di Simeoni nelle grandi corse a tappe è davvero segnata in senso negativo dalla volonta di un unico corridore? E se Armostrong è costretto a reagire in questo modo, è perché si sente in colpa per qualcosa?

Questi sono i dubbi che aleggiano fra i corridori e gli appassionati di ciclismo in questi giorni, come se già le polemiche sul doping non bastassero a fare perdere credibilità a questo bellissimo sport che ha fatto la storia.

Intanto il 37enne corridore italiano ha restituito come segno di protesta la maglia tricolore alla Federciclismo. Forza Filippo, siamo tutti con te.

mercoledì 6 maggio 2009

Chuck, si gira



Eccolo! Lo si aspettava! Il post dedicato al nostro eroe, al super-uomo, all'incredibile, al fantastico, all'onnipotente Chuck Norris. Lui, che nelle vesti di un ranger texano ci tiene compagnia all'ora di cena e ci diverte e ci incanta con le sue incredibili storie. Lui, il cui telefilm esiste da prima di Mike Bongiorno e che nessuno ha mai osato cancellare dalla programmazione. Lui, che se ha qualcosa che non va, la risolve con un calcio volante.


Queste sono alcune delle sue mirabolanti gesta:

Quando Chuck Norris fa sesso con un uomo, non è perché è gay, ma perché ha finito le donne.

Se chiedete l'ora a Chuck Norris, lui vi risponderà: "Ancora due secondi". Dopo aver chiesto "Ancora due secondi cosa?", vi colpirà con un calcio volante a girare.

Quando l'uomo nero va a dormire, ogni notte controlla il suo armadio per vedere se c'è Chuck Norris.

Chuck Norris può dividere per zero.

Le lacrime di Chuck Noriis curano il cancro. Peccato che lui non ha mai pianto.

I bambini hanno paura del buio. Il buio ha paura di Chuck Norris.

Chuck Norris perse la verginità prima di suo padre.

Chuck Norris ha la migliore faccia da poker di tutti i tempi. Questo lo ha aiutato a vincere il world series di poker nel 1983 nonostante avesse in mano un joker, un due di picche, un sette di quadri, un 4 verde di Uno e un biglietto "esci gratis di prigione" del monopoli.

Chuck Norris è stato capace di vincere una partita a scacchi anche dopo che gli avevano mangiato il re.

Chuck Norris guarda la videocassetta di "The ring" tutte le sere e il suo telefono non squilla mai.

Chuck Norris ha contato fino ad infinito. Due volte.

Alle morbide Fruit Joy, Chuck Norris può resistere.

Chuck Norris può vincere una partita di Forza 4 facendo solo tre mosse.

Chuck Norris può vincere a Monopoli usando solo Vicolo Stretto.

A Las Vegas, Chuck Norris ha giocato il 101 giallo alla roulette. E ha vinto.